di Francesca Mazzarelli
Le vicende che Orlandi che narra sono momenti di spensieratezza, giochi estivi, piacevoli passeggiate, sorrisi, spiagge.
La sua trama si svolge al di là della realtà. Un mare indefinito, una spiaggia indecifrata. Non c’é un luogo determinato. La leggerezza che permea le sue opere si districa tra il palpabile e l’irreale, ora quando è narrazione di una comunissima giornata estiva, ora quando l’atmosfera si spezza e tutto resta fermo, immutato ed immutabile.
Senza spazio sono le sue trame intessute di pensieri e di sensazioni nuove; senza tempo sono gli attimi che, eternati in candide estensioni, confluiscono in una suggestiva atmosfera sospesa, dilatata nella sua percezione da un candore senza eguali.
Una foto elaborazione per gusti raffinati, una creazione che nella fugacità del contemporaneo invita a fermarsi.
La sua trama si svolge al di là della realtà. Un mare indefinito, una spiaggia indecifrata. Non c’é un luogo determinato. La leggerezza che permea le sue opere si districa tra il palpabile e l’irreale, ora quando è narrazione di una comunissima giornata estiva, ora quando l’atmosfera si spezza e tutto resta fermo, immutato ed immutabile.
Senza spazio sono le sue trame intessute di pensieri e di sensazioni nuove; senza tempo sono gli attimi che, eternati in candide estensioni, confluiscono in una suggestiva atmosfera sospesa, dilatata nella sua percezione da un candore senza eguali.
Una foto elaborazione per gusti raffinati, una creazione che nella fugacità del contemporaneo invita a fermarsi.
He narrates of light-hearted moments, summer games, pleasant walks, smiles, beaches. His plots take place in a twilight zone; beaches and oceans of undefined, undecipherable contours. It is no definite place. His light touch permeates his work which moves between the physical and the unreal, both when he narrates an ordinary summer day or when the atmosphere is broken and all is still, unaltered and immutable.
Out of space his plots, interwoven with new thoughts and sensations; timeless the instants which, prolonged in candid extensions, converge in a suggestive suspended atmosphere, dilated in its perception of a candor without equal.
A photo for fine palates, a wondrous work which in the transiency of the contemporary invites you to stop and take a look.
Out of space his plots, interwoven with new thoughts and sensations; timeless the instants which, prolonged in candid extensions, converge in a suggestive suspended atmosphere, dilated in its perception of a candor without equal.
A photo for fine palates, a wondrous work which in the transiency of the contemporary invites you to stop and take a look.