Scherzosamente ma non troppo, ho definito Claudio Orlandi come un “alchimista delle immagini”. Il senso di tale definizione risiede nella sua tendenza...
Quando si è di fronte a un edificio e si ha fra le mani una macchina fotografica, due sono le possibilità di fronte a cui si pone un autore, quella di rappresentare...
La distruzione, anche quando, immateriale, si traduce in abbandono, senso di perdita, può essere capita e superata solo attraverso un processo di estetizzazione...
Fugge il tempo, e la scia di questa sottrazione è un colore, o appena il fantasma di forme che ci si lascia alle spalle, che sfila via lungo la coda...
Le vicende che Orlandi che narra sono momenti di spensieratezza, giochi estivi, piacevoli passeggiate, sorrisi, spiagge.
La sua trama si svolge al di là della...
Orlandi fotografa direttamente il monitor del televisore mentre scorrono fotogrammi di film hard, ruotando al tempo stesso la macchina digitale. Invade...
Claudio Orlandi ha trovato una zona mediana d'incontro tra la restituzione più palesemente figurativa della realtà a l’astrazione pittorica essenziale,...