Una realtà visionaria
Quando si è di fronte a un edificio e si ha fra le mani una macchina fotografica, due sono le possibilità di fronte a cui si pone un autore, quella di rappresentare e valorizzare la struttura architettonica così da renderla perfettamente riconoscibile o quella di lasciare che sia la fantasia a trasfigurare le forme per proporre un percorso visivo assai più affascinante…
Il Castello, Aldo Rossi e la semplificazione
Claudio Orlandi ha evoluto il suo fraseggio sostenuto da una grammatica – quella attinente al campo della Fotografia – che egli porta dalla resa “figurativa” della realtà all’astrazione. Il suo lavoro qui si concentra sull’architettura che da ambiente che “contiene” e si interfaccia con il mondo, e da ponte tra l’esterno e l’interno – anche psicologico – diventa, in queste sue immagini, pretesto per una riflessione sul colore, sui concetti di struttura e geometria e un richiamo a quell’Astrattismo di storiche radici che affascinò, evidentemente, anche autori come Franco Fontana e, diversamente, Gabriele Basilico…